Per caso ho ritrovato un libricino contenente alcune poesie di una giovane artista prematuramente scomparsa. Visse nella mia città ed anche se non l'ho mai conosciuta attraverso questi versi da lei scritti voglio ricordarla. Mi sarebbe piaciuto incontrarti
Rita Francesconi.







Amare me stessa
è concedermi veramente
una soluzione.
Amare me stessa
è non sentire più
il mio belato di vittima.
Amare me stessa
è scoprire fin dove giunge
il miracolo dell'illusione.

Non ci divide il mondo.

E' lì che ci siamo incontrati.

Insegnamo ora agli altri

a unirsi.

Siamo nati distanti,

nello spazio e nel tempo,

ma l'amore ha dimensioni

d'eternità e d'immenso.

I momenti di felicità si limitano a sfiorare la vita senza mettere le radici,bisogna saperli cogliere.

Puoi scegliere il modo di vedere la vita,se vivere nelle tenebre o nella luce.

Questa è un epoca in cui i rapporti si svolgono sopratutto tramite un computer o telefono. Conduciamo le nostre esistenze celati dietro una specie di guscio. Siamo talmente abituati a "vederci" tramite il cosmo, anche quando si abita a poca distanza, che la presenza fisica sembra non destare più nessun interesse.
Qual'è il senso di tutto questo?

Quando sono sola penso che mi manchi qualcosa perchè non faccio vita mondana.Fuori c'è un mondo in cui la gente pensa a organizzare feste, riunioni o cene.In realtà,alle feste mi manca la mia solitudine e quando sono sola penso che mi manchi la vita.
Ma in fondo,cos'è la vita?
Io penso che sia il posto dove troviamo pace,dove ci si sente sereni.La mia vita, nel suo aspetto più vero sembra essere quando scrivo o creo un video o disegno.Penso sia questo il mio vero io quando concretizzo un'idea,ma non ho la presunzione di sentirmi un'artista,so solo che così ho la mia pace.