martedì 13 gennaio 2015

Non fare agli altri

La prima legge della natura non è l'autoconservazione dell'individuo ma della specie, e per specie si intenda quella umana senza nessuna distinzione,però non si può nemmeno pretendere che gli uomini facciano di se stessi delle vittime, per tale motivo, quando si deve sfuggire da situazioni infelici o si deve poter contare solo su noi stessi per le necessità fondamentali, prevale la legge dell' auto preservazione.
La teoria che gli uomini non possono cambiare la loro natura, non è quindi esatta, perchè il loro comportamento cambia di conseguenza al mutare della loro situazione.
Le azioni dell'uomo così come il suo pensiero, possono anche essere condizionate, e più o meno consapevolmente, egli diventerà nient'altro che uno strumento delle contraddizioni del sistema, degli interessi di classe, di coloro che sfruttano la religione per i loro loschi traffici. In questa maniera, gli uomini diventeranno alienati gli uni dagli altri e dalla realtà a causa delle loro false credenze.
La conoscenza ti porterà a disgustarti delle assurdità inumane delle guerre, delle classi che influenzano lo sviluppo economico e di come lo Stato agisca in funzione di strumento del dominio di classe, ti porterà a tentare di spazzar via l'ipocrisia che giustifica la povertà e l'oppressione.La vera conoscenza porta alla libertà, ed un uomo è libero quando obbedisce al suo proprio io razionale e morale.
Alla base della nostra natura umana non c'è la reciproca inimicizia o il vicendevole timore, siamo tutti essere umani, e per tale motivo i sentimenti sociali costituiscono una condizione necessaria alla vita.
Anche se a volte non è facile capirsi, basterebbe saper applicare la norma evangelica : non fare agli altri ciò che non vorreste fosse fatto a voi.

" Un uomo che ama solo se stesso, senza considerazione per l'amicizia
e per il merito, è meritevole del più severo biasimo,
e un uomo che è suscettibile solamente dell'amicizia,senza spirito pubblico
o riguardo per la comunità, è manchevole nella parte più materiale della virtù "
                                                                                                      Hume