giovedì 27 aprile 2017

Una dieta equilibrata

Il cibo è essenziale ad ogni essere vivente per nutrire il corpo. Abbiamo più o meno tutti imparato a conoscere la piramide alimentare, quali siano gli alimenti più adatti ad ognuno di noi in base allo stile di vita, età, patologie se esistenti e come prevenirle, come poter preservare il più a lungo possibile la nostra salute, stuzzicare il palato e inebriare i sensi, a metterlo in pratica però è un'altra cosa. Eh si, perchè non basta sapere cosa fa bene e cosa fa male. La televisione è satura di programmi che parlano di cucina, ricette, diete di ogni genere, in pratica di tutto quello che è cibo per il corpo, piuttosto ci vorrebbe maggiore educazione alimentare e meno show. Ci vorrebbero maggiori controlli sulla qualità degli ingredienti, delle materie prime utilizzate su tutti i prodotti, anche per quelli a basso costo, per permettere anche a coloro che non hanno grandi possibilità almeno di nutrirsi con cibi sani. Non si può risparmiare sulla qualità, fare business sulla pelle degli altri. Un cibo deve essere sano oltre che gustoso per il palato, aiuteremo così il nostro corpo a funzionare bene.
Ma l'essere umano non è fatto di solo corpo, anche il cibo per la mente è essenziale al nostro benessere quotidiano, cibo che sazia l'intelletto, il nostro cervello, anch'esso bisognoso di essere nutrito. Ci sono molti modi per poterlo fare ed ognuno di noi sceglie ciò che trova più appropriato alle sue esigenze. Ci sono quelli che leggono libri di ogni genere, ma anche chi legge solo riviste o quotidiani o non legge affatto. C'è chi ama scrivere oppure disegna o dipinge, visita musei, ma anche quelli che non sanno distinguere un prodotto artigianale o artistico da uno fatto in serie e magari scrivono solo con il T9. Così come ci sono quelli che ascoltano o fanno musica o che amano la danza o si dedicano a qualsiasi altra attività che permetta loro di placare le necessità della propria mente. E' comunque sempre esistita una percentuale di persone che si dedicano solo all'accumulo di ricchezza, gente per cui è sufficiente contare i soldi che hanno fatto o potrebbero fare per sentirsi sazi. Contenti loro. Certo che non si da il cibo alla mente solo leggendo, poi bisognerebbe vedere che tipo di lettura, I giornali di gossip non è che potrebbero rappresentare una lettura sufficiente per tutta la vita, ma nemmeno guardare solo la televisione, ed anche lì, ci sono programmi e programmi. Allargando un pochino di più gli orizzonti, e questo vale anche per chi decide i palinsesti dei vari canali, forse si potrebbe trovare altro cibo da dare alla testa, al nostro cervello prima che si atrofizzi. Cibi genuini, piatti dal sapore più prelibato. che deliziano la mente invece della solita minestrina riscaldata e pure insipida. Ma per dare alla nostra mente il nutrimento necessario quotidiano, lo potremmo fare anche ascoltando e dialogando con gli altri, lasciando da parte i pettegolezzi e le chiacchere, dando spazio a valori un pelino superiori. Se ognuno di noi è anche ciò di cui si nutre, ricordiamoci di dare del buon cibo sia al nostro corpo ma, almeno qualche volta, anche alla nostra mente.
A dire il vero ci sarebbe un'altra parte dell'essere umano che non dovremmo trascurare, quella parte di noi che nessun robot o intelligenza artificiale, pur sofisticato che sia, riuscirà mai ad imitare, il nostro cuore. Il cuore inteso non come organo vitale, ma come quella parte in cui risiedono i sentimenti, parte che potremmo definire anche anima, cioè quell'entità astratta, invisibile, che molti troppo spesso dimenticano di avere o preferiscono far tacere. E dove, se non nella mente possono trovare dimora le nostre emozioni, gli affetti, i sentimenti. La mente è la sede del nostro pensare, del nostro intelletto, il server principale in cui vengono immagazzinate informazioni e ricordi e dal quale partono anche le nostre emozioni. Emozioni e sentimenti che vengono trasmessi al corpo perchè esso possa tradurli in atti spontanei a volte visibili e riconoscibili, a volte più nascosti o di difficile comprensione. Anche in questo caso, il mancato apporto delle sostanze essenziali e necessarie ad ogni essere umano, può portare all'inaridimento del cuore. Quella parte di noi, il nostro cuore, non meno importante delle altre, permette il superamento della sete di potere, degli egoismi e ci avvicina agli altri, quella parte che, se trascurata, può rendere possibile la follia dell'intolleranza, della non curanza, dell'indifferenza.

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