domenica 9 dicembre 2018

Bottoni rossi

C'è abbastanza negatività nel mondo per contribuire ad aumentarla ed ogni volta che reagiamo con collera o astio facciamo scattare il meccanismo di difesa degli altri, contribuiamo a far alzare le barriere difensive. Il malumore è contagioso ma per litigare occorre sempre essere almeno in due. Se riuscissimo a eliminare le reazioni automatiche deleterie potremmo calmare la situazione, il che non significa che non dovremmo reagire alle critiche o essere remissivi,significa adottare l'azione positiva necessaria a ritrovare la serenità. Certo è più facile a dirsi che a farsi. Ognuno di noi ha il diritto di aspettarsi di essere trattato dignitosamente e con rispetto, quando ciò non succede i nostri "bottoni rossi" interni iniziano a lampeggiare. Sicuramente non occorre essere furibondi per precisare a qualcuno con tono fermo e pacato le nostre ragioni, spesso però, quando tentiamo di mantenere la calma di fronte ad una provocazione, cercando di rispondere in maniera rispettosa senza offendere nessuno, succede che l'altro si senta autorizzato ad approfittarsi delle nostre buone intenzioni o di ignorarci, ed ecco che quei famosi "bottoni rossi" ritornano a lampeggiare. L'accumulo di stress sicuramente contribuisce al malessere, e nella vita di tutti i giorni  ci sono spesso motivi per sentirsi stressati, non dovremmo però scaricare il nervosismo su chi non ne ha colpa.Sarebbe bene che ognuno si facesse il proprio esame di coscienza prima di sfogare i propri malumori sugli altri, specie se non ne sono responsabili.