martedì 19 febbraio 2013

L'artista

Cos'è che fa di un opera, sia essa un dipinto, una canzone, una musica o uno scritto o qualsiasi altra forma di espressione artistica, un'opera bella o un opera brutta ?
Un'opera, quando nasce è qualcosa di unico, è l'espressione dell'artista che in essa scarica una sua emozione, infatti chi crea, di solito si rivolge solo a se stesso, quello è il suo grido, un moto interiore della sua anima. Ma se ciò che vuole esprimere è comune ad altre persone, le commuove o le rallegra e crea in loro un certo interesse, ecco che l'opera diventa bella, al di là della tecnica. Anche se non fosse perfetta, solo per il fatto di riuscire a trasmetterci una sensazione, un'emozione che è sì dell'artista, ma diventa anche nostra perchè in essa ci riconosciamo, questo la rende bella.
Ed è proprio perchè ciò che è bello può quasi assicurare di per se una certa notorietà, che nascono così molte opere che sono sì belle, quasi perfette nella loro tecnica, ma del tutto prive di originalità, perchè carenti degli iniziali moti interiori dell'artista, della sua anima, di ciò che lo contraddistingue dagli altri. Quelle sono opere create appositamente per un pubblico, studiate per essere smerciate. Per vedere, ascoltare o leggere queste opere, non occorre impegno, non c'è da sforzarsi di capire, nè da avvicinarsi ad esse con amore perchè non c'è niente da capire. Sono solo prodotti commerciali che possono sì provocarci delle sensazioni, ma non lasciano nulla.
Così come tutto ciò che è ammaestrato, ci sembrano troppo piene di contegno, quasi censurate, e la loro perfezione studiata ad arte per essere approvata, finisce per annoiarci, ci sembrano inutili, prive di personalità. L'artista, è prima di tutto artista per se stesso, se poi ha il dono di trasmettere le sue sensazioni anche agli altri, ecco che la sua opera diventa non solo bella, ma ricca di significato. Invece, se il suo scopo è solo quello di conformarsi al gusto del pubblico, non potrà mai raggiungere il nostro cuore, non potrà mai scuotere la nostra anima.
Ci sono canzoni, musica, dipinti e scritti che rimarranno per sempre nel nostro cuore, ed ogni volta che le riascoltiamo o le leggiamo o vediamo, proviamo le stesse sensazioni, un pò come con le persone, ci sono quelle di cui non ricorderemo nemmeno il nome ed altre che non dimenticheremo mai perchè sono riuscite a trasmetterci le loro emozioni, ci hanno lasciato qualcosa di sè.

venerdì 15 febbraio 2013

Segui la tua voce

In ciascuno di voi c'è una forma nascosta che è ancora immersa in un profondo sonno infantile. Destatela alla vita. In ciascuno di voi c'è un richiamo, una volontà e un lancio della natura, un lancio verso l'avvenire, verso più nuove altezze. Lasciate che maturi, che risuoni appieno, abbiatene cura. Il vostro avvenire non è questo o quello, non è denaro o potenza, saggezza o successo. Il vostro avvenire è la vostra via più difficile. Voi avete sempre cercato Dio, ma mai in voi stessi. Voi non siete fatti per essere migliorati, voi siete fatti per essere voi stessi, perchè il mondo si arricchisca di questo suono. Sii te stesso e il mondo sarà ricco, non essere te stesso, sii bugiardo e codardo, e il mondo sarà povero e ti parrà bisognoso di miglioramento.
Non permettete che nessun oratore e nessun maestro vi metta una voce nell'orecchio qualunque sia il suo nome. In ognuno di voi c'è una sola ed unica voce che è necessario ascoltare, la propria. Ascoltate la voce che viene da voi stessi, se essa tace, sappiate che qualcosa è andato storto, che qualcosa non è in ordine, che siete sulla via sbagliata. Ma se la vostra voce canta e parla, oh, allora seguitela ovunque vi attiri.
Sia che lo facciate per voi stessi, sia che lo facciate per il vostro popolo, non dimenticate di dove sgorgano le azioni. Quello di cui c'è bisogno, sono uomini che abbiano imparato a esser se stessi, che abbiano riconosciuto il proprio destino. Essi soli non si accontenteranno dei discorsi e dei decreti e di tutta la burocrazia. Essi soli hanno il coraggio, la temerarietà, il sano gaio umore da cui nascono le azioni.

(tratto da Il ritorno di Zarathustra di Hermann Hesse) 

giovedì 14 febbraio 2013

Buon S.Valentino



Di tutte le cose che ho veduto
te voglio continuare a vedere...
per questo ti amo
e non per questo,
per tante cose e sì poche,
così dev'esser l'amore...
fiorito come le stelle
e smisurato come un bacio.

(Pablo Neruda)