venerdì 15 febbraio 2013

Segui la tua voce

In ciascuno di voi c'è una forma nascosta che è ancora immersa in un profondo sonno infantile. Destatela alla vita. In ciascuno di voi c'è un richiamo, una volontà e un lancio della natura, un lancio verso l'avvenire, verso più nuove altezze. Lasciate che maturi, che risuoni appieno, abbiatene cura. Il vostro avvenire non è questo o quello, non è denaro o potenza, saggezza o successo. Il vostro avvenire è la vostra via più difficile. Voi avete sempre cercato Dio, ma mai in voi stessi. Voi non siete fatti per essere migliorati, voi siete fatti per essere voi stessi, perchè il mondo si arricchisca di questo suono. Sii te stesso e il mondo sarà ricco, non essere te stesso, sii bugiardo e codardo, e il mondo sarà povero e ti parrà bisognoso di miglioramento.
Non permettete che nessun oratore e nessun maestro vi metta una voce nell'orecchio qualunque sia il suo nome. In ognuno di voi c'è una sola ed unica voce che è necessario ascoltare, la propria. Ascoltate la voce che viene da voi stessi, se essa tace, sappiate che qualcosa è andato storto, che qualcosa non è in ordine, che siete sulla via sbagliata. Ma se la vostra voce canta e parla, oh, allora seguitela ovunque vi attiri.
Sia che lo facciate per voi stessi, sia che lo facciate per il vostro popolo, non dimenticate di dove sgorgano le azioni. Quello di cui c'è bisogno, sono uomini che abbiano imparato a esser se stessi, che abbiano riconosciuto il proprio destino. Essi soli non si accontenteranno dei discorsi e dei decreti e di tutta la burocrazia. Essi soli hanno il coraggio, la temerarietà, il sano gaio umore da cui nascono le azioni.

(tratto da Il ritorno di Zarathustra di Hermann Hesse) 

Nessun commento:

Posta un commento