giovedì 9 aprile 2015

Alla base della cisterna

Il nostro corpo è costituito da milioni di compartimenti di materiale vivente, le cellule, organizzati in gruppi che si dedicano a particolari attività, coordinate da complicati sistemi di controllo fisico e chimico. Una malattia quindi, è il risultato dell'azione scoordinata di un gruppo di cellule, ristabilirne l'equilibrio è quello che definiamo "salute". La malattia si può quindi definire come uno stato di funzionamento imperfetto del corpo o della mente, però bisogna rendersi conto che molte delle cause di malattia hanno radici nel mondo che ci circonda o dal nostro modo di vivere. Alcune malattie nascono come conseguenza del progresso economico, ed i pericoli che corre la sanità mentale sono strettamente legati all'organizzazione della società, così i fattori sociali diventano sempre più importanti per la sopravvivenza e la salute.
Le misure che l'uomo prende per prevenire o guarire le malattie, il successo di tali misure, dipendono in gran parte dal modo di pensare, dalla scala dei valori che ad esso viene attribuita e dal livello scientifico ed economico della società. Una società che comprenda veramente il valore della salute, prevederà anche i mezzi economici e scientifici per addestrare e mantenere le persone addette ai servizi sanitari ma anche sociali e alla ricerca, per poter essere in grado di prevenire le malattie e favorire la salute pubblica. Se non è sufficiente l'aspetto umano a far sì che lo stato di salute di ogni individuo venga a trovarsi al primo posto nella scala dei valori, basterebbe pensare agli effetti economici che può provocare un tale deficit. Se una persona è costantemente malata, non solo costituisce un passivo in termini di pensione assicurativa, ma la sua abilità va perduta per la società. Le persone dei ceti sociali più bassi, spesso ritengono di non potersi permettere di essere malate, molti continuano a lavorare, almeno fino a quando il problema si acutizza e diventa più difficile da risolvere. Ma la differenza tra ceti sociali, si fa sentire maggiormente per quello che riguarda i servizi di tipo preventivo che sono molto importanti. Non dovreste dimenticare che la vera infrastruttura è quella umana. Così come un ingegnere non farebbe mai costruire su una palude senza prima aver previsto di impiantare una solida base, così è per la miseria umana. Occorre quindi costruire una solida base, una zattera sotto la povertà, per consentire agli individui di potersi risollevare ed evolvere. Lavoro, ma anche salute buona ed istruzione, perchè le capacità possano svilupparsi e conservarsi.
Se pensiamo alla produzione di ricchezza come a una cisterna, vedremo che i servizi sociali, compresi sanità e istruzione, provengono dalla superficie della stessa, ma se vogliamo che sia possibile un miglioramento delle risorse umane, i servizi sanitari, sociali ed educativi, non devono "traboccare" dalla cisterna. Gli investimenti internazionali nelle risorse umane, dovrebbero costituire la valvola d'entrata alla base della cisterna, perchè uno stato di funzionamento imperfetto che riguarda un individuo non sia dovuto a uno stato di imperfetto funzionamento sociale.

Nessun commento:

Posta un commento