martedì 18 agosto 2015

Paura

La paura è una reazione ad una precisa minaccia al nostro benessere, una reazione ad una situazione reale, ed è come un sistema d'allarme complicato, ma se ben compreso può diventare una forza perchè ci permette di reagire ad essa. La mancata reazione alla paura è quindi un handicap, così come arrendersi ad essa, subirla, perchè sarebbe come lasciarsi andare alla deriva. Dentro di noi esiste la capacità di reagire, impedendo che la paura possa interferire sulle nostre condizioni fisiche e mentali, sulle nostre scelte, perchè se non si reagisce, può diventare perfino una forma di speculazione. La paura dovrebbe essere affrontata non appena si presenta perchè essa si sviluppa nella mente di chi non vuole ammetterla. Parlarne quindi ha l'effetto di diminuire le nostre paure, senza però cercare di trovare conforto in quelle altrui. Non può consolarci sapere che le paure di qualcuno sono simili alle nostre. Il fatto di parlarne con qualcuno che possa capire, ci può far sentire meglio e magari ci aiuta ad affrontarle, ma non bisogna confondere il coraggio con la paura, spesso è un forma per nasconderla. Non c'è da vergognarsi, capita a tutti di avere paura, anche a coloro che non lo ammetterebbero mai, ma non è la paura che dovremmo temere, ma la mancata reazione ad essa. La paura può quindi assumere forme diverse, può diventare persino una malattia o una forza capace di alterare il destino di tutti coloro che ad essa reagiscono ed in questo senso si può dire che è benefica. Reagendo alla paura possiamo scampare ad un pericolo, possiamo cambiare abitudini sbagliate e spesso migliorarci. La paura non è altro che un emozione ed è per la mente come il dolore fisico è per il corpo. Il dolore, in caso di malattia, ci aiuta a localizzare il male permettendoci di curarlo, allo stesso modo la paura ci avvisa che qualcosa non funziona come dovrebbe, permettendoci di reagire. Quante persone vivono tutta la vita ad aver paura e considerano la gioia e la felicità come cose troppo preziose per potersele permettere, nella loro vita così non riescono a trovare il loro diritto ad essere lieti, a godere dei momenti di pace, di divertimento o di gioia. Ci sono anche quelli che vivono nel timore costante che la loro esistenza possa variare, quindi preferiscono l'immobilismo alla possibilità di cambiare, magari anche in meglio, ma variare implica la necessità di prendere nuove decisioni e di accettare nuove responsabilità. La paura di restare soli può farci fare scelte sbagliate, accontentarsi di un qualcuno pur che sia, la paura di essere malati o di invecchiare può farci già sentire malati o vecchi, la paura di sbagliare crea immobilismo, la paura di soffrire è già sofferenza. E' sciocco supporre che la vita sia solo un succedersi di cose belle e piacevoli ma è altrettanto sciocco pensare di non meritare di meglio o che la felicità sia riservata a qualcuno e non ad altri. La paura nasce dall'ignoto, trae nutrimento dall'incertezza, ma benchè la vita stessa sia incerta, la paura non deve essere il prezzo che si paga per vivere.  

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