lunedì 23 gennaio 2012

Un posto migliore

Qualcuno cerca di vivere ogni giorno come fosse l'ultimo per mancanza di prospettive per il futuro e per lo stesso motivo qualcun'altro smette di provarci.
Forse sarebbe sufficiente che ognuno di noi si impegnasse a migliorare quel pezzetto di mondo che ci circonda affinchè divenisse un posto più equo in cui vivere.

lunedì 16 gennaio 2012

Il senso

La specie umana ha tante necessità, ma ciò di cui ha più bisogno è di vedere un senso, un significato al suo agire, nella sua esistenza e di essere stimolato da un ideale.
La vita è un'infinità di alti e bassi, discese e salite, cadute e resurrezioni, di continui sforzi per cercare di darle un senso. Ma la vita ha un senso nella misura in cui le viene attribuito,nel momento in cui noi stessi ci mettiamo al servizio di qualcosa di più alto, di più nobile, nel limite delle nostre possibilità, senza piaceri egoistici.
Se riuscissimo a fare questo, avremmo già trovato il suo senso.

lunedì 9 gennaio 2012

Un essere unico

E' mio parere che il collettivismo possa spingere l'uomo verso la pigrizia d'intelletto.
L'uomo ha capacità di sviluppare l'individuo che è in lui ma purtroppo gran parte dell'umanità preferisce obbedire piuttosto che decidere con la propria testa, questo per debolezza di spirito, per comodità o per tranquillità.
Non che sia da biasimare ma è ciò che lo renderà privo di anima propria, di proprie idee, della facoltà di giudicare, di pensare.
Di sicuro non è semplice impegnarsi per i propri ideali così da sacrificare per essi vantaggi e comodità a dispetto di chi intelligentemente ne discute ma non rinuncerebbe a niente per onorarli.
Ammiro chi rimane fedele ai propri principi,
chi si dedica al prossimo ma è diffidente verso chi pianifica o chi programma,
colui che si preoccupa per ciò che è buono e giusto, che rispetta gli altri,
chi si impegna a cambiare le cose in meglio,
colui che crede all'uomo come individuo con una propria anima...come un essere unico.
La grandezza di ogni uomo è nella sua individualità, in ciò che è capace di trasmetterti, in ciò che lascia dietro di se, nelle sue azioni, in quello per cui verrà ricordato.

sabato 7 gennaio 2012

Lo stesso cielo

Siamo cresciuti sotto lo stesso cielo. L'umanità, per quanto sia diversa per razze e culture tra loro spesso estranee, è comunque un'unità con mete e ideali comuni.
Non ha senso quindi che le singole parti di questo insieme si facciano del male reciprocamente.
La cosa più importante non è quello che pensiamo ma quello in cui crediamo.
La nostra storia ci dice che l'uomo non è nè nobile e nemmeno altruista però credo in questa possibilità ma che ciò scaturisca solo a certe condizioni. Tra le varie possibilità che ci sono state date c'è anche quella di aspirare alla pace e al bene. Il voler sperare che anche chi fa del male sia capace di ripensamento, deriva solo dal fatto che nessuno è immune al male. Spesso ci ribelliamo mostrando il nostro sdegno contro gli arrivisti, i violenti e gli assetati di potere ma non permettiamo ai nostri desideri di venire attuati poichè sappiamo che non è giusto rispondere alla violenza con altra violenza.
Questi istinti malevoli fanno però capire che non esiste una netta divisione tra bene e male che anche solo per un attimo ci spinge a desiderare la violenza per fare cessare gli abusi, i sopprusi, le ingiustizie per poi vergognarsi di questi sentimenti.
Io credo che l'uomo abbia molte possibilità e che possa riscattare se stesso anche dalla più grande degenerazione e dissolutezza.
Credere è riuscire a fidarsi non è voler sapere.