lunedì 9 gennaio 2012

Un essere unico

E' mio parere che il collettivismo possa spingere l'uomo verso la pigrizia d'intelletto.
L'uomo ha capacità di sviluppare l'individuo che è in lui ma purtroppo gran parte dell'umanità preferisce obbedire piuttosto che decidere con la propria testa, questo per debolezza di spirito, per comodità o per tranquillità.
Non che sia da biasimare ma è ciò che lo renderà privo di anima propria, di proprie idee, della facoltà di giudicare, di pensare.
Di sicuro non è semplice impegnarsi per i propri ideali così da sacrificare per essi vantaggi e comodità a dispetto di chi intelligentemente ne discute ma non rinuncerebbe a niente per onorarli.
Ammiro chi rimane fedele ai propri principi,
chi si dedica al prossimo ma è diffidente verso chi pianifica o chi programma,
colui che si preoccupa per ciò che è buono e giusto, che rispetta gli altri,
chi si impegna a cambiare le cose in meglio,
colui che crede all'uomo come individuo con una propria anima...come un essere unico.
La grandezza di ogni uomo è nella sua individualità, in ciò che è capace di trasmetterti, in ciò che lascia dietro di se, nelle sue azioni, in quello per cui verrà ricordato.

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