lunedì 16 marzo 2015

Siamo fatti per completarci

Il movimento femminista che ha permesso alle donne di giungere alla conquista di diritti fondamentali, aveva le sue sante ragioni, perchè la parità con l'uomo da un punto di vista giuridico e sociale è giustissima, questo però non vuol dire che non abbiano commesso degli errori.
L'uomo e la donna non solo sono diversi fisiologicamente, ma hanno anche diverse aspirazioni, bisogni e comportamenti. Fra le cause principali degli errori del femminismo, è stato quindi far credere che la donna  rassomigliasse all'uomo, perdendo di vista la nozione essenziale di complementarità. Inanzitutto, è bene sottolineare che per complementarità, non si deve intendere qualcosa di secondario o accessorio ma come un elemento, che insieme ad un altro compie un tutto. Per meglio spiegare il concetto, mi faccio aiutare dalla pittura, che in questo caso si può dire calzi proprio a pennello.
In pittura, si dicono complementari due colori che, tra i fondamentali, nel disco di Newton sono contrapposti l'uno all'altro, ad esempio il rosso si trova dalla parte opposta al verde. Per spiegare il concetto che voglio esprimere però non è importante sapere quali siano i colori fondamentali nè cosa sia il disco di Newton, almeno non in questo caso, è importante capire il concetto. Quello che si deve sapere è che nelle materie colorate che si usano per dipingere, l'affiancamento di colori complementari è importante, perchè provoca un rafforzamento dell ' intensità delle tinte.Così un pittore che voglia intensificare un rosso, basta che gli accosti un verde, e così succede con tutti i colori complementari compreso bianco e nero. Quindi colori che non sono uguali, però uniti, affiancati, si rafforzano, per tale motivo entrambi importanti.
Quello che le femministe all'epoca non avevano considerato, era proprio questo, e questa mancanza ha creato un pò di confusione sul concetto di parità. Tutte le conquiste in ambito di diritti giuridici e sociali e quelle che ancora dovremmo raggiungere, non potranno mai cambiare la natura di ognuno di noi.
Noi, non siamo fatti per essere uguali, siamo fatti per completarci.
Nonostante poi, nei paesi cosidetti civilizzati molte cose siano cambiate, ci sarebbe ancora molto da fare per arrivare davvero ad una parità, specialmente a livello di società e di diritti sociali. E' altresì importante mettere in evidenza che ancora oggi esistono dei paesi  in cui la donna viene considerata "merce" della quale disporre a proprio piacimento, o nella migliore delle ipotesi "schiava" senza nessuna considerazione per la sua natura di essere umano, di essere vivente, pensante, con dei sentimenti, emozioni, esigenze e bisogni. E' scandaloso che nessuno faccia niente per impedire questi atti disumani. Tanto si è parlato di violenza sulle donne e per fortuna alcune cose sono cambiate, almeno oggi le donne sono più consapevoli dei loro diritti e prima ancora della propria dignità di essere umano. Grazie a questo, molte non hanno più paura a denunciare abusi, intimidazioni e violenze di ogni tipo, sia fisiche che verbali, ma per alcune è ancora difficile trovare la forza di ribellarsi e per tale motivo dovremmo maggiormente difenderle.
Ancora più preoccupante è il crescente aumento, da parte delle giovani generazioni, di atti indicibili di violenza, e ciò mi fa credere che molti di loro non abbiano avuto un'educazione necessaria e buoni esempi da seguire. Scuola, famiglia e società dovrebbero collaborare per educare i giovani e risolvere questa piaga crescente. Così come tutta la società dovrebbe impegnarsi affinchè si possa arrivare un giorno a potersi permettere di essere diversi nelle caratteristiche ma tutti uguali nei diritti sia giuridici che sociali.   

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