mercoledì 18 febbraio 2015

Amore

Solo qualche giorno fa era la festa degli innamorati che qualcuno avrà festeggiato ed altri no, ma non è questo quello che conta, così come in amore non è importante porsi troppi quesiti, ma è importante volersi bene, amarsi e rispettarsi, avere cura l'uno dell'altro.C'è però un quesito che sono sicura ogni innamorato si è posto almeno una volta "perchè proprio lei o proprio lui".
Tra migliaia di persone che si incontrano nel corso della vita, un giorno una persona che forse non è nemmeno diversa o migliore dalle altre, fa scattare l'attrazione amorosa. Non c'è dubbio che non ci scegliamo a caso, ma come spiegazione non è sufficiente dire che sono stati i suoi begli occhi o la voce suadente o altri attributi fisici a farci innamorare, se pur all'inizio il fisico gioca certamente un ruolo importante. Ci sono dei fattori inconsci a determinare l'attrazione reciproca che a volte scopriremo poi oppure potremo non saperlo mai. Spesso è proprio come si dice, cioè che nel partner, nel nostro compagno, c'è un pò di nostro padre o nostra madre ma a volte è il contrario. E' importante quindi sottolineare che non si tratta sempre di affinità, perchè anche le differenze sono importanti. Quando si è innamorati le emozioni sono più risonanti, più coinvolgenti anche se non sempre più profonde, e riaffiorano aspetti infantili e adolescenziali con tutta una serie di comunicazioni che non fanno parte normalmente dell'età adulta. Spesso si fanno gesti fuori dalla realtà ed è facile dall'esterno considerarli poco normali, ma tutto diventa normale in quel contesto, perchè quello che si vuole esprimere è proprio l'eccezionalità del momento.Come dire " solo perchè ti amo io posso compiere per te questi gesti straordinari, speciali".
Ma il periodo dell'innamoramento è sempre piuttosto breve e si evolve in un sentimento più maturo che si dedica alla formazione di un unione approfondita e costante, oppure non si evolve ed è destinato a finire.
Quando l'innamoramento si trasforma in amore, quelle emozioni provate sembrano cessare o sfocarsi, ma ciò che appare meno risonante, tende ad essere più intimo e vero, così quella fusione di due esseri in uno si trasforma. La fusione, tipica dell'innamoramento, è quella situazione che permette di vivere l'amore non come coppia, ma come se si fosse una persona sola, come qualcuno che non sa distinguere il "sè" dall'altro, e che per esistere ha bisogno di un continuo contatto. Spesso da agli estranei un impressione di grande amore, però non è un rapporto maturo,è un pò come quello che tiene il bambino legato alla madre nei primi mesi di vita. Molti ragazzi vivono per esempio, legati tutta la giornata al telefono o sui social come fosse una specie di cordone ombelicale che li unisce l'uno all'altro quando non possono stare insieme realmente.
L'innamoramento è, e rimarrà per sempre un'esperienza meravigliosa e ognuno di noi che viva o abbia vissuto quei momenti, porterà sempre con se quelle emozioni, quei gesti, quel bisogno di fondersi con l'altro che non si deve però confondere con la sola attrazione sessuale che talvolta nasconde una forma di difesa da quelle forti emozioni che spesso creano timori proprio per la loro intensità.
Se pur sia bellissimo vivere quei momenti, l'amore non può rimanere sempre e soltanto un fatto di fusione senza possibilità di evolversi. L'amore è proprio quello che fa uscire da questa necessità di continuo contatto per portare la coppia ad un rapporto più adulto e paritario. Quando però unendoci alla persona che ci sembra di amare lo facciamo con la riserva che il nostro amore avrà la capacità di cambiare qualcosa che nell'altro non ci piace, facciamo un atto di non accettazione dell'altro e quell'immagine di trasformazione è proprio l'opposto dell'amore. L'amore interviene quindi in una fase successiva all'innamoramento, accettando l'altro così com'è, come persona distinta da noi, con i suoi difetti che ognuno di noi possiede perchè nessuno è perfetto,ma comunque amabile. L'amore è quello che crede possibile "ci ameremo per sempre" ed anche se così non fosse, guai se non lo pensassimo,perchè non sarebbe amore.

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