lunedì 30 settembre 2013

L'educazione

L'educazione è l'acquisizione di cognizioni, ma prima di tutto, è la formazione dell'individuo e del rapporto con gli altri. I genitori, sono i primi educatori, anche se non sono i soli. Con la loro maniera di vivere, il rapporto che avranno saputo stabilire in seno alla famiglia, l'esempio della propria relazione coniugale, potranno influenzare anche ciò che il figlio imparerà fuori dalla famiglia. Questa influenza educativa avverrà senza che i genitori se ne rendano conto, si potrebbe dire a loro insaputa. L'immagine che daranno di se stessi, di come conducono la propria vita, basterà ai figli per modificare lo sviluppo e la conoscenza del mondo. Proprio perchè inconsapevolmente possono influenzare non solo in maniera positiva, ma anche negativa lo sviluppo dei figli, questo fenomeno deve diventare consapevole, così da svolgere bene il loro compito. Ma, per essere in grado di educare l'altro, il genitore o maestro che sia, deve aver raggiunto egli stesso la sua maturità personale, deve aver compiuto la sua evoluzione individuale, da una condizione di dipendenza a quella di autonomia. Oltre a raggiungere una perfetta maturazione, l'educatore deve avere la capacità di trasmettere a colui che intende educare, che non lo fa per soddisfazione personale o che voglia erigersi a sapiente, ma che desidera solo aiutare l'altro affinchè possa elevarsi ad una condizione di adulto responsabile. Solo così si potrà stabilire un rapporto di reciproca fiducia, basilare premessa per poter riuscire nel suo compito. Senza fiducia reciproca, non è possibile pensare di potersi nemmeno avvicinare alla formazione di un essere umano.

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