mercoledì 9 settembre 2015

Potere

Qualunque tipo di società, dalle tribù ai gruppi, dalle chiese allo Stato, dalla società più democratica a quella più autoritaria, hanno tutti avuto una guida, uno o più uomini che per le loro funzioni o il loro ruolo sono dotati di autorità e quindi detengono il potere. Il potere rappresenta dunque lo strumento del comando e conferisce l'autorità, una forza che richiede considerazione, rispetto e fiducia. L'autorità come il potere, è sostenuta dai valori morali e si dovrebbe fondare sulle competenze e sulle responsabilità. Alcuni la esercitano grazie al loro prestigio, altri per le autorità delle leggi vigenti, ma per molti anni veniva data essenzialmente in base al possesso di capitali, che vi fossero o meno reali capacità e conoscenze. Dalla reazione a questo tipo di autorità ha avuto origine il concetto di lotta di classe. Anche se dal marxismo ad oggi sono cambiate molte cose, sono ancora i soldi che contano e nella maggior parte dei casi detengono il potere a prescindere dalle capacità. Spesso esiste un potere senza autorità tecnica, compensando la mancanza di preparazione accrescendo il potere dal controllo delle persone, nella maggior parte dei casi bisognose e quindi più facilmente manovrabili, ma quello non è potere, è dominio, abuso, incapacità. Chiunque eserciti una qualche forma di autorità, dovrebbe innanzitutto dimostrare ai membri della comunità quale essa sia, dalla più piccola alla più grande, di essere in grado di stabilire ciò che si deve fare, chi lo deve fare, di controllare ciò che è stato fatto e possibilmente di creare mezzi per fare meglio, dimostrarlo non solo con l'informazione e l'educazione, ma con misure concrete che possano portare ad un reale miglioramento per tutti. Coloro che detengono l'autorità, dovrebbero anche dirigere i loro sforzi ad esaltare ciascun individuo in maniera che abbia la possibilità di partecipare direttamente e di poter condurre l'azione con libertà. Non si tratta di imporre e nemmeno di ordinare in maniera secca, ma di stimolare e di stabilire una motivazione perchè ciascun individuo non si senta soltanto un anello della catena ma parte di un progetto comune.
Non condivido il detto "il potere logora chi non ce l'ha". Logora sapere che il potere sia rappresentato da gente che principalmente si preoccupa dei propri interessi e poi forse, se avanza un pò di tempo e se non contrasta con il loro scopo, si preoccupa del bene comune. Logora sapere che ancora oggi sia il denaro, non importa in che maniera sia stato fatto, a conferire autorità. Logorano gli abusi di autorità, logora il potere utilizzato come fonte di dominio, ma principalmente logora sapere che coloro che detengono il potere, anche se indirettamente, possano decidere sulla vita e sulla morte di milioni di persone.

" Si può comprare il tempo di un uomo,
la sua presenza fisica in un determinato luogo,
ma non si può comprare l'entusiasmo,
l'iniziativa e la lealtà.
La devozione dei cuori, delle menti,
degli animi non si può comprare,
la si deve guadagnare".

                               Henry Ford

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