lunedì 21 settembre 2015

Signori si nasce

Il rango di ciascun individuo è ciò che risulta dal modo in cui gli altri valutano il suo ruolo, le sue funzioni e dal modo in cui le svolge. Una volta, il rango non dipendeva dalle capacità ma dalla nascita, così un figlio di un grande proprietario terriero aveva un rango elevato, mentre il figlio di un servo un rango basso. Raramente il primo poteva scendere nella scala sociale o il secondo poteva elevarsi molto. Oggi tale situazione è fortunatamente cambiata, tuttavia la diversità sta nel fatto che genitori ricchi possono dare qualcosa in più ai loro figli di una buona educazione. L'apprendimento sul posto di lingue straniere, corsi e specializzazioni private, ma più che altro conoscenze utili ed il fatto di poter frequentare gente di un "certo livello", membri della classe dirigente, ed in tal maniera è più facile tendere a occupare funzioni di rango più elevato.E' ovvio quindi che la capacità personale non è l'unico fattore che determina il rango, la ricchezza o la mancanza di essa è forse altrettanto importante. Come dice ironicamente il premio nobel per l'economia, bisogna saper scegliere bene i genitori da cui nascere, da questo più di ogni altra cosa, dipenderà il nostro futuro.
Il rango di una persona è collegato con quello che si può chiamare " classe " o ceto sociale. In gran parte del mondo, il possesso di grandi ricchezze è la garanzia più sicura per introdursi nella classe elevata, provenire quindi da una "buona famiglia" continua a essere un vantaggio notevole.
Comunque la vogliate pensare, il rango e la classe non fanno automaticamente di un individuo una persona più capace e nemmeno ne fanno un gentiluomo o gentildonna, insomma non fanno quello che potremmo definire un "signore". La signorilità non è appannaggio della ricchezza, delle condizioni di ceto sociale, così come l'eleganza e la raffinatezza dei modi è solo l'esteriorità che non può compensare la nobiltà d'animo e lo spirito di correttezza nei confronti degli altri. Come diceva il grande Antonio de Curtis in arte Totò : signori si nasce non si diventa.

Nessun commento:

Posta un commento