martedì 12 marzo 2013

Made in Italy

L'Italia è la nazione che possiede il maggior patrimonio tutelato dall'UNESCO, è la patria della cultura,delle arti e artigianato, ed è ciò per cui è conosciuta ed apprezzata nel mondo. Le opere dei nostri poeti, scrittori, pittori e scultori, architetti, la nostra musica, i prodotti della terra e del territorio, la nostra cucina, l'artigianato espresso in molte forme, la cura dei dettagli e dello stile, il nostro estro e fantasia, non sono comuni a nessun altra nazione. Già nella sua forma l'Italia esprime quanto di unico ci si possa trovare ed è questa la nostra ricchezza, l'abbiamo sempre avuta a portata di mano, ma non siamo stati capaci di prendercene cura, di esaltarne la bellezza, come chiunque altro avrebbe fatto, possedendo un simile tesoro. Da noi sono nati ed hanno vissuto, grandi personaggi come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Giotto, Dante Alighieri, per citarne solo alcuni, ma la lista sarebbe infinitamente lunga. Essi ci hanno regalato con le loro opere, che gli hanno resi immortali, alcuni dei più bei capolavori che tutti ci invidiano. Basta guardare qualsiasi turista proveniente da un'altra nazione che, alla vista di tali meraviglie, rimane incantato a bocca aperta ad ammirarne la grandezza, per rendersi conto della nostra stupidità. Per non parlare dei prodotti tipici del nostro Paese, con eccellenze che spaziano dall'olio d'oliva extravergine al vino, dai salumi ai formaggi alla pasta, che andrebbero tutelati come marchio made in Italy ed invece permettiamo che ne venga fatto scempio, con improbabili copie che, non solo ci danneggiano in quanto copie, ma che ne degradano il loro valore per l'uso che ne viene fatto. Basta pensare a quel kit venduto all'estero, dal quale dovrebbe scaturire, non solo un inproponibile vino, ma addirittura sgorgare il succo dei nostri più famosi vitigni, che la gente compra proprio perchè convinta, da ciò che viene riportato sull'etichetta, di comprare la nostra eccellenza italiana. Oppure tutti quei formaggi e salumi scadenti, che vengono spacciati all'estero per i nostri migliori prodotti italiani, riportando sulle etichette non solo un nome che ricorda i più famosi e nemmeno lontani parenti di casa nostra, ma anche la cartina dell'Italia o comunque un nome che può trarre in inganno gli acquirenti ed invogliarli a comprare quei prodotti, proprio perchè il marchio Italiano è una garanzia di qualità. Proprio così, il marchio Italiano, il made in Italy per il resto del mondo, è una garanzia di qualità, ed è sopratutto su quello che dovremmo puntare, invece di voler fare concorrenza a chi produce a poco ma che offre merce di scarsissima qualità e dubbia provenienza.
Si può creare posti di lavoro proprio puntando su ciò che di meglio abbiamo, cercando di valorizzarlo, invece di cercare improbabili strade che ci conducono a competere su cose delle quali potremmo non essere concorrenziali. La strada del cambiamento, non è così lontana, ed è su quella che sarebbe giusto investire. La nostra forza è il turismo, l'arte e la cultura, i prodotti tipici del territorio e della terra, la nostra cucina, il made in Italy espresso in molti settori con estro e competenza e tutto quell'artigianato artistico, artefice di tante belle opere, che potrebbe rischiare di scomparire.    

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