lunedì 4 maggio 2015

Rinnovarsi

L'essere umano potrebbe continuamente rinnovarsi attraverso un processo di creazione o evoluzione che dir si voglia, ma troppo spesso rimane ancorato al passato oppure resta su modelli prefissati senza partecipazione emotiva. Sia in un caso che nell'altro questo non gli permette di agire liberamente e quindi di rinnovarsi. Quello di cui però indistintamente l'essere umano sembra essere carente, è la spontaneità. Sembra che oggi si misuri tutto, dall'amore per qualcosa di specifico al sentimento di attrazione o simpatia che proviamo nei confronti degli altri, a volte persino quello di repulsione. Ci sono molti più attori impegnati nella vita di tutti i giorni che nel mondo del cinema, come se tutto fosse diventato un grande set senza coinvolgimenti emotivi. Tutti i nuovi mezzi tecnologici, che potrebbero avvicinare le persone, hanno invece fatto sì che ci sentissimo più soli e spesso hanno contribuito a renderci meno capaci di relazionarci con gli altri. In questo siamo stati aiutati dall'uso indiscriminato della messaggistica dei cellulari, se pur utile in molti casi, in altri appiattisce e riduce le relazioni interpersonali. Lo stesso succede con i social network che se ben utilizzati sarebbero un grande mezzo di comunicazione e divulgazione, nato proprio per avvicinare le persone, ma nella stragrande maggioranza si riduce ad una azione passiva, la cui sola regola è partecipare per il gusto di esserci, e non la conoscenza. Si può dunque affrontare la vita sociale in diversi modi, limitandosi all'aspetto esteriore e statico oppure in una prospettiva dinamica interessata al problema, identificandosi con gli altri e sforzandosi di capire. Ogni fenomeno, che sia affettivo o operativo, acquisterà così maggior significato a seconda del grado di coinvolgimento dell'individuo.

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